Il Metodo Antisismico

Il Metodo Antisismico™ nasce con la speranza di divulgare alla maggior parte della popolazione la consapevolezza del rischio strutturale e del rischio sismico. Tutte le strutture in cui viviamo dovrebbero essere sottoposte a manutenzione ordinaria e
straordinaria con tanto di diagnostica alle strutture portanti.
Nell’epoca in cui viviamo non è ammissibile perdere una vita umana a causa del crollo di fabbricati.
La nostra metodologia va molto oltre l’approccio ingegneristico e tecnico tipico dello strutturista. Il Metodo Antisismico™ non è altro che l’applicazione pratica di una nuova filosofia di ingegneria strutturale.

Il Metodo Antisismico™ è un sistema, un protocollo di applicazione di un metodo di prevenzione di crolli dovuti a difetti strutturali e di crolli da onde sismiche.
Sono previste 3 fasi distinte ma consecutive:

  1. Pre-verifica;
  2. Verifica;
  3. Progettazione degli interventi.

Fase 1: pre-verifica

La vera novità del protocollo è rappresentata proprio dalla Fase 1. In tale fase, come vedremo, si applicano tutti i concetti sino ad ora enunciati per la definizione della Etichetta Soglia Attenzione Sismica™.

Significato delle Soglie di Attenzione

Fase 2: verifica

La seconda e terza fase del Metodo Antisismico™ è parte di una procedura nota a tutti gli ingegneri civili strutturisti o, più in generale, a chi si occupa di progettazione degli interventi di strutture esistenti.
La Fase 2 di verifica consta, a sua volta, di due ulteriori fasi molto importanti e consecutive.
La prima è legata alla diagnostica di laboratorio. Si esegue una campagna mirata di prove distruttive, non distruttive e di laboratorio, aventi il principale scopo di stabilire le caratteristiche meccaniche (resistenza a compressione, a taglio e flessione)
delle strutture esistenti. Tale procedura è regolata sempre dalle NTC2018. La Fase 2 consiste nella calcolazione dello stato di fatto del fabbricato in oggetto. Si inseriscono i dati all’interno di software di analisi multimodale con spettro di risposta ed agli elementi finiti per costruire un modello di calcolo tridimensionale avente le caratteristiche geometriche rilevate sul posto e sui disegni originali dell’opera, se esistenti, e le resistenze meccaniche scaturite dalle prove di laboratorio summenzionate.
I risultati ottenuti solitamente vengono raccolti in centinaia e centinaia di fogli che descrivono, elemento per elemento strutturale, tutta una serie di esiti derivanti da calcoli matriciali. Anche qui è stato fatto un passo molto importante sempre nell’ambito del Metodo Antisismico™, infatti il protocollo porta alla definizione di una nuova etichetta, da consegnare al Genio civile di competenza o al committente, denominata Etichetta di Capacità Sismica™, illustrata in seguito.
La principale differenza tra la Etichetta Soglia Attenzione Sismica™ e la Etichetta Capacità Sismica™ è la procedura con cui sono state rilevate. La prima, come vedremo a breve, deriva da procedure di analisi dei luoghi o da analisi fotografiche, analisi della Regola dell’arte del costruire strutture in muratura, analisi della normativa per valutare il terremoto di progetto del luogo in cui sorge il manufatto. La seconda differenza è la certezza “matematica” di quanto espresso dalla Etichetta Capacità Sismica™: questa, infatti, deriva da analisi distruttive e non distruttive delle resistenze delle murature e da calcolazioni ad elementi finiti. La terza differenza tra le due etichette è essenzialmente di tipo economico.

Fase 3: progettazione degli interventi

La Fase 3, invece, è relativa alla progettazione dell’intervento di miglioramento o di adeguamento strutturale e/o sismico. In pratica si eseguono le stesse calcolazioni della Fase 2 ma inserendo nel modello di calcolo strutturale tridimensionale tutte le
migliorie o gli adeguamenti necessari al fine di rendere performante il manufatto ai carichi statici e/o ai carichi dinamici (terremoti).

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Relazione metodologia: etichetta soglia attenzione Sismica™

Step 1: analisi del terremoto di progetto

Lo step n. 1 per la costruzione della Etichetta Soglia Attenzione Sismica™ consiste nella valutazione dell’accelerazione di picco al suolo fornita dalla normativa in vigore e precisamente dal Decreto del Ministero delle infrastrutture e trasporti 17 gennaio 2018, “Aggiornamento delle Norme Tecniche per le Costruzioni”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 20 febbraio 2018, n. 42. In particolare al § 3.2 le NTC2018 fanno riferimento, per la determinazione dei parametri necessari al calcolo dell’azione sismica, agli Allegati A e B al Decreto del Ministero delle infrastrutture e trasporti 14 gennaio 2008, pubblicato nel S.O. alla Gazzetta Ufficiale del 4 febbraio 2008, n. 29, ed eventuali successivi aggiornamenti.
Nell’Allegato A sono riportati i parametri sismici che gli strutturisti utilizzano per definire il terremoto di progetto. L’Italia è stata divisa in un fitto reticolo costituito da triangolazioni al vertice delle quali è riportata, in funzione della latitudine, longitudine
e del periodo di ritorno dell’azione sismica, l’accelerazione di picco al suolo di quel luogo.

Step 2: analisi della Qualità muraria

Per murature di pietrame costituite da pietre di varie dimensioni, con quelle minori che appaiono incoerenti e slegate, la categoria di Qualità
muraria è la C.

Qualità muraria

Step 3: analisi dei parametri statici ed antisismici

Ai fini della costruzione dell’Etichetta Soglia Attenzione Sismica™ è molto importante anche conoscere, per quanto sia possibile, l’anno di costruzione del fabbricato in oggetto.

Regolarità in pianta
La regolarità in pianta ed in elevazione è molto importante ai fini della resistenza alle azioni telluriche, come ampiamente descritto nel capitolo 1 del presente libro.
Infatti, un fabbricato non regolare in pianta sarà sottoposto a forti momenti torcenti che incrementeranno le sollecitazioni sulle murature di bordo. Tali momenti inerziali aggiuntivi possono agire nei piani orizzontali (irregolarità in pianta) e nei piani verticali
(irregolarità in elevazione). Un fabbricato regolare distribuisce molto più regolarmente le sollecitazioni sismiche in fondazione senza creazione di momenti e taglianti parassiti che possono compromettere la staticità del fabbricato intero.
Per definire un fabbricato regolare in pianta le NTC2018 definiscono una serie di limitazioni che in questo paragrafo non si ritiene opportuno riportare in quanto tali indicazioni possono essere ben accertate da software di calcolo;
lo spirito della Etichetta Soglia Attenzione Sismica™ è anche quello di alleggerire la trattazione delle NTC2018 con delle semplici procedure.

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